Il Cinque Stelle Marco Scibona, da sempre impegnato nella lotta contro la Tav, torna a parlare della necessità di una commissione di inchiesta parlamentare sulla Torino-Lione. Per il senatore piemontese, infatti, le ultime dichiarazioni del presidente uscente della Ltf, responsabile del progetto, secondo la quale non sarebbe stato fatto nessun studio a proposito dei costi di un’eventuale rinuncia all’opera «sono una conferma della inderogabilità dell’istituzione della Commissione di inchiesta. Rauline infatti smentisce le dichiarazioni del commissario straordinario Mario Virano, il quale ha affermato in più sedi ufficiali che l’abbandono del progetto Tav costerebbe oltre 1,5 miliardi di euro in penali». Insomma, parole che confermano per Scibona come quanto sotenuto da Virano (presidente dell’osservatorio sulla Tav, ndr) «sono prive di fondamento». «Auspichiamo quindi – conclude – che vengano istituite al piu’ presto le commissioni permanenti, che consentirebbero l’avvio della commissione di inchiesta».