Da giugno la Regione taglierà un autobus su due in città, e subiranno ugual sorte i pulman per il trasporto in provincia e tutti i mezzi che compongono il Sfm (sistema ferroviario metropolitano) che sta registrando, sulle tratte regionali, incrementi di passeggeri, del 10-20%.
Al sistema del tpl (trasporto pubblico locale) del Piemonte per il 2013 mancano 118,6 milioni di euro – pari alla differenza tra il fabbisogno di 603,7 milioni ed i 485 milioni ripartiti dal Fondo nazionale – oltre a 340 milioni di debiti pregressi, e ieri con una seduta straordinaria, la “grande statista” assessore al trasporto Bonino, una fan sfegata del Tav, ha fatto lacrime di coccodrillo dando colpe qua e là: Governo, Trenitalia ecc…Insomma centrano tutti toltalei e la sua giunta, che sono disposti a carte false per la Torino Lione ma non sono in grado di garantire un trasporto locale decente per i cittadini piemontesi che si muovono sempre di più con i mezzi pubblici e che, per inciso, le corse gli abboinamenti non vengono “regalati”, visto il costo crescente delle corse e la qualità scarsa del servizio.
Contemporaneamente l’addizionale sui redditi delle famiglie (Irpef) aumenterà dello 0,5% e l’Irap è a forte rischio aumento viste le grandi capacità della giunta Cota in tema di sanità, ma tranquilli, da Torino a Lione ripsrmierete 12 minuti!