Un’iniziativa a sorpresa in clarea ha riempito questa domenica di lotta in valle di Susa. Siamo a circa 1 km dall’ex cantiere di chiomonte. L’appuntamento era per un pranzo a Giaglione alle 12 e poi partenza verso la val Clarea. Senza troppa pubblicità un centinaio di no tav si erano dunque dati appuntamento. Si parte verso le 14 e lungo la strada l’immancabile “sorpresa” della questura di Torino, con la complicità del prefetto un blocco metallico sbarra la strada. “Impossibile” arrivare al fortino. Nonostante la chiusura dei lavori del tunnel geognostico da ormai due anni le recinzioni e la base militare restano attive. Attrezzati di tutto punto i no tav hanno dunque lavorato per alcune ore a tagliare i blocchi in mezzo ad un fitto lancio di lacrimogeni. Verso le 18 la mobilitazione rientra. Ancora pressioni verso il cantiere… Ancora No Tav!