(pubblichiamo la segnalazione di Renata e Cosimo) Mentre il campeggio itinerante prosegue, dalla Clarea giungono notizie allarmanti. No, le polveri non c’entrano questa volta. Si sta verificando, invece, un’innalzamento dell’abuso di potere, della repressione militare, all’interno, ma soprattutto al”esterno del cantiere, da parte delle forze dell’ordine, sicure di poter fare di tutto e di più. Sicuri della loro impunità… Clarea…….non è Gaza…..ancora.
Mercoledi’ 16 Luglio mentre in cantiere andava in onda il solito teatrino istituzionale con LTF che cercava di tranquillizzare sulla sicurezza del cantiere di Chiomonte, 4 ragazzi Baschi che scendendo dai sentieri della Ramats si sono portati sul TERRENO DI PROPRIETA’ del MOVIMENTO, sono stati fermati e portati via nel cantiere per ulteriori accertamenti che si sono rivelate vere e proprie vessazioni: sono stati fatti spogliare nudi e gli hanno fatto fare delle flessioni.
Non avendo trovato nulla sono stati rilasciati? nooooo!!!! sono stati portati alla caserma di Bardonecchia dove gli hanno consigliato di tornare a casa e lì, dopo molte ore finalmente rilasciati e abbandonati, i 4 si sono dovuti aggiustare per ritornare a Chiomonte. I 4 Baschi sono tornati in Euskadi spaventati e terrorizzati? NOOOOOO!!!!! Li abbiamo trovati al presidio di Vaie più determinati che mai. GRANDI !!!!! Morale? NON CI FERMERANNO MAI!!!!, comunque cerchiamo di essere più presenti in Clarea anche per informare correttamente sulla ordinanza della zona rossa, chi non ci è mai stato.
Resta il fatto che da TROPPO TEMPO stiamo lasciando quei territori in mano loro.. e questi si stanno comportando nè più nè meno come le truppe di occupazione che sono!! BISOGNA TORNARE IN CLAREA!!! A SARA’ DURA!!!!! …….più per loro.
Cosimo e Renata