Da oggi anche
#Stella sarà privata della sua libertà. Questo pomeriggio le sono stati notificati gli arresti domiciliari per il processo
“Oggi Paga Monti”, lo stesso per cui Dana è ancora in carcere, Nicoletta lo è stata prima, Fabiola è ai domiciliari e altr* 9 No Tav hanno ricevuto altre misure restrittive.
In quella giornata Stella distribuiva volantini che spiegavano le motivazioni del perché del rallentamento al casello della Torino-Bardonecchia.
Non ci stupisce che la Procura di Torino si sia accanita tanto per un volantinaggio, l’intento come sempre non è di punire per il reato commesso, bensì colpire le idee. Anche perché le misure indicano esplicitamente che le è vietato ogni contatto con chi fa parte del movimento.
Aspetteremo di leggere le motivazioni del Tribunale di Sorveglianza, ma già si può notare la solita strategia criminalizzante nei confronti della resistenza contro l’inutile grande opera e della Val Susa.
Mandiamo a Stella tutto il nostro sostegno e la nostra solidarietà e continueremo a lottare anche per lei.