Lunedi’28 novembre a Roma è stata inaugurata la nuova stazione tav Tiburtina. Con parole di circostanza, altisonanti nei toni e sicuramente meno nei contenuti le più alte cariche dello stato e delle ferrovie italiane hanno così inaugurato l’ennesima opera faraonica legata al progetto alta velocità. Ad attenderli una schiera immane di fotografi e giornalisti intenti a raccogliere l’ennesimo messaggio di rassicurazione con cui supinamente l’Italia prova a rassicurare le borse e i mercati. Questa oggi è stata l’inaugurazione della nuova stazione Tiburtina, uno spot messaggio pubblicitario di un’Italia che vuole ripartire, verso che direzione però non è dato sapersi. Ad attendere i politici e i dirigenti fuori dalla stazione però c’era anche un’altra faccia del paese, i familiari delle vittime di Viareggio, i lavoratori senza lavoro della Wagon-Lits, gli studenti romani. Fuori dalla stazione, ben difesa da uno schieramento eccezionale di polizia, c’era il paese che ogni giorno paga la crisi, che urla, che chiede verità e giustizia. Ancora una volta la polizia ha così respinto e malmenato chi prova a chiamare le cose e le persone con il loro nome e che si oppone a questo sistema di truffe e furto di denaro pubblico che è la tav. I lavoratori della Wagon-Lits resteranno senza lavoro alla faccia dei proclami dell’ad di rfi Moretti che dice che la tav è il progresso e porta sviluppo e lavoro. I familiari delle vittime della strage di Viareggio devono sopportare che i principali colpevoli della loro tragedia sfilino e vengano osannati come degli eroi della modernità e dell’Italia. Infine gli studenti, privati del diritto fondamentale allo studio, alla cultura, unica e vera garanzia per un futuro migliore che vedono le scuole chiudere e i loro progetti di ricerca tagliati e vedono invece crescere le inutili cattedrali come la stazione Tiburtina e le nuove linee tav. A tutti loro va la solidarietà del movimento no tav che oggi è impegnato nella stessa battaglia con i medesimi valori, a tutti loro un grande abbraccio dalla val di Susa
Movimento no tav