Questa sera, durante il consueto apericena resistente del mercoledì, un gruppo di No Tav si è inoltrato nei boschi a ridosso del fortino di San Didero, incontrando sul proprio cammino i segni della devastazione di Telt: una trivella svettava sulla strada che costeggia il cantiere.
Nei giorni scorsi, infatti sono state diverse le segnalazioni di molti No Tav che costantemente presidiano il territorio e oggi si è ritenuto necessario andare a toccare con mano lo stato dell’arte.
Gli e le attiviste sono poi riusciti/e ad avvicinarsi alle recinzioni del fortino e qui, tra cori e battiture, diversi metri di concertina sono stati divelti.
Avanti No Tav!