Sabato 07 gennaio 2017 – Ore 17.00
Centro Polivalente di San Didero – Valsusa
Il 2016 si è concluso in Siria con la violenta battaglia di Aleppo e migliaia di persone in fuga, ma anche con l’omicidio in diretta dell’ambasciatore russo in Turchia e la strage compiuta dall’Isis a Berlino, al termine di un anno in cui diverse città europee sono state colpite dal califfato.
Le nostre vite sono sempre più esposte alla violenza di un conflitto che molti vorrebbero confinato in medio oriente, ma che è globale, anche perchè è divenuto luogo di esplosione delle contraddizioni planetarie maturate nel mondo oggi, tra stati falliti, lotta armata e migrazioni.
In questo scenario, di cui la Siria è teatro principale, le unità di protezione popolare (Ypg) e le unità di protezione delle donne (Ypj) curde, inquadrate nelle Forze Siriane Democratiche composte anche da arabi, turchi e cristiani nella Siria del Nord, difendono e allargano una rivoluzione che offre nel concreto un’alternativa a questa scia di sofferenza e di sangue, estendendosi dai confini dell’Iraq ai quartieri settentrionali di Aleppo.
Davide Grasso ha combattuto con le Ypg-Sdf, assieme a molti altri volontari internazionali, nelle campagne a nord di Raqqa e Aleppo nei mesi scorsi, dove le forze rivoluzionarie hanno sconfinato a ovest dell’Eufrate nonostante l’opposizione turca, ed era a Kobane quando la Turchia ha minacciato la città dopo aver invaso i confini siriani.
La sua testimonianza ci permetterà di ricostruire ciò che sta accadendo in Siria, dalla regione di Aleppo a tutto il Kurdistan occidentale, quali sono le verità nascoste dai nostri media sul conflitto che arriva ad insanguinare l’Europa e quali i caratteri concreti di una rivoluzione – quella del Rojava – di cui spesso si sente parlare ma che raramente viene spiegata in modo concreto.
Introdurranno la sindaca di San Didero, Loredana Bellone, e un rappresentante dell’Ufficio di Informazione del Kurdistan in Italia.
A seguire dibattito e aperitivo.