Ancora un’altra giornata di mobilitazione No Tav! Nonostante la pioggia scesa copiosamente per diverse ore, in tantissimi ci si è ritrovati all’appuntamento di Piazza del Sole a Susa per quello che sta oramai diventando un appuntamento quotidiano contro la presenza intimidatoria e pressante delle forze dell’ordine nella nostra valle.
Quando parliamo di “occupazione” intendiamo il fatto che centinaia e centinaia di forze dell’ordine si alternano in valle da quasi una settimana, presidiando non solo il famoso “sito strategico nazionale” del cantiere Tav (difeso anche dai militari, con i mezzi militari e dai corpi speciali dei carabinieri – cacciatori di Sardegna – oltre che dalla polizia e dalla finanza) ma occupando le strade dei paesi, ingombrando le piazze, dando l’impressione di essere appunto su un territorio controllato.
Il sorriso beffardo della digos e compagnia bella dei primi giorni è svanito, gradualmente, mano a mano che si rendevano conto, probabilmente, che la carognata fatta da loro e dall’azienda Telt non sarebbe passata inosservata.
Danno fastidio quei giovani e giovanissimi entusiasti che da da una settimana, a pochi metri dall’ingresso del cantiere, fanno vivere il presidio permanente e da fastidio la solidarietà e l’affetto che il movimento No Tav continua a raccogliere.
Perché abbiamo ragione e perché in un momento come questo, nel post pandemia e in piena crisi climatica, un’opera inquinante, costosa ed inutile come il TAV non dovrebbe essere più in agenda.
Oggi a Susa si è contestata la presenza delle forze dell’ordine che per poter banchettare amabilmente al ristorante, devono farsi proteggere dalla celere schierata. Il fatto che tante persone gli si siano rivoltate contro è solo la più normale conseguenza che potesse capitare. Anche il fatto che se ne siano dovuti andare via in fretta e furia, tradendo nervosismo e la voglia di menare (ma concediamo il fatto che una scudata non fa primavera). Noi ci ricorderemo questo pomeriggio come la “Grande ritirata”, vedi il video sotto.
Dopo l’iniziativa, la pioggia terminata ed uno splendido arcobaleno, in tantissimi ci si è diretti a Giaglione, per una passeggiata che di nuovo ha raggiunto i jersey e i sentieri sorvegliati e che anche questa volta ha fornito ai presidianti dei Mulini i cambi ed i viveri necessari per la giornata di domani.
Quella di domani già sappiamo che sarà una domenica 28 giugno ricca di iniziative che qui vi ricordiamo:
- ore 11 cancelli della centrale elettrica di Chiomonte flashmob “Un violador En Tu Camino” seguirà pranzo al sacco condiviso
- ore 16 appuntamento presidio San Didero
- ore 18 appuntamento giardinetti di Giaglione
Ci vediamo tra poche ore! Avanti No Tav!