post — 20 Gennaio 2017 at 18:22

Sab 21/01 manifestazione regionale No dal Molin

Pubblichiamo qui di seguito l’appello lanciato dai No dal Molin per scendere in piazza sabato pomeriggio all’interno della 10 giorni di mobilitazione che il 26/01 vedrà anche la presenza di Nicoletta.

MANIFESTAZIONE REGIONALE
Dalle valli alla laguna fermiamo le grandi opere!
Stop alla devastazione dei territori e al saccheggio dei beni comuni!
Contro le guerre, le basi e le spese militari!
Per l’acqua bene comune!
Una sola grande opera: casa, reddito, diritti per tutti/e!

Da circa due mesi, nella provincia di Vicenza, abbiamo dato vita alla campagna #vicenzasisolleva, un percorso fatto da attivisti No dal Molin, da Comitati contro le grandi opere e da cittadini impegnati per la difesa dei Beni Comuni.

Questa campagna ci sta portando verso il prossimo 16 gennaio, data in cui saranno 10 anni dal sì di Romano Prodi alla costruzione della nuova base militare Usa al Dal Molin. Una scelta che allora, da un lato, calpestò la volontà popolare con una pesante imposizione alla città di Vicenza e, dall’altro, generò una presa di coscienza e un percorso di lotte virtuose e radicali contro la militarizzazione del territorio e le grandi opere.

Dal 12 al 26 Gennaio torneremo al terreno del Presidio No dal Molin rimontando quel tendone che ha saputo essere piazza di discussione in difesa della terra e dei beni comuni, ci torneremo per 15 giorni di assemblee convegni, iniziative perché siamo ancora in cammino verso una società che ripudia la guerra, dove al primo posto mettiamo la tutela della terra e la difesa dei beni comuni.
Ci torneremo perché vogliamo ancora lottare contro la voracità dei potenti che cura gli interessi di pochi, e costruire insieme un mondo diverso e migliore.

Vicenza non è un’eccezione nel consumo del suolo e nella predazione delle risorse.
Dalla Tav alla Pedementana, dalla Valdastico Sud e Nord alle Grandi Navi, dai progetti di incenerimento dei rifiuti alle discariche, dalle cave all’inquinamento dell’acqua, il territorio del nord-est è sottoposto alla continua cementificazione ed è divorato da piccole e grandi opere inutili e dannose, facili prede per le lobby del cemento e del capitalismo finanziario.

All’interno della cornice dei 10 anni dall’inizio della battaglia contro il Dal Molin vorremmo costruire insieme a tutt* voi un momento di manifestazione e mobilitazione che metta insieme i nostri No!
Per dispiegare quella necessità di alternativa di sistema che vogliamo affermare a partire dai nostri territori.

Vogliamo che sabato 21 gennaio diventi la giornata in cui affermiamo, ancora una volta, il nostro amore per la terra in cui viviamo.

Vogliamo che i NO che abbiamo gridato negli ultimi dieci anni, e quelli precedenti a noi, i NO che emergono dalle paludi dei ricordi, dalle nebbie che respiriamo in queste terre di pianura, che sorgono sulle nostre colline e sulle montagne all’alba, che questi NO diventino un favoloso SI alla vita, liberi dal malaffare, dalle mafie, dalle ruberie dell’uomo sull’uomo e sull’ambiente.

Vogliamo affermare che dove non c’è terra non c’è vita.
L’alternativa esiste, bisogna saperla vedere.

Attivist* e comitati della campagna #vicenzasisolleva
Presidio No Dal Molin, CSDT No Pedemontana, Comitato Salviamo la Valdastico, Cittadin* contro il Tav, Rete Comitati Alto Vicentino