Eccole. Arrivano le trivelle per i carotaggi TAV, perché su mandato del commissario di governo è ripresa la progettazione definitiva da parte di RFI del progetto tav che investirà Rivalta. Sempre sullo stesso tracciato. Esattamente come avevamo detto a novembre.
Oggi lo ammette persino il Sindaco, che prima ha disperatamente negato e poi ha fatto finta di dormire sperando in un incantesimo della Fata Turchina.
Invece oggi è l’Orco del Tav a bussare alla porta, con tutto il suo potenziale di cantieri e devastazione. E il Sindaco che dorme ora gli spalanca la porta, intimidito e servile. Nel suo imbarazzante comunicato, il Comune sposa ciecamente “il progetto il meno impattante possibile per Rivalta”. Quelli sui cittadini sono asetticamente chiamati “effetti” che si vorrebbe ridurre “per quanto possibile”. Come in un bombardamento “chirurgico”.
Sindaco e Giunta parlano di cose che non capiscono e non conoscono. Perché, dopo un anno di “tavoli” e inchini al Commissario, in Comune non c’è niente. Qualche riga sulla carta, in bozza. Nessun elemento o garanzia certa, ufficiale e rivendicabile, nulla di nulla.
La verità è che si sono fatti prendere in giro. E ora non hanno il coraggio di ammetterlo. I nostri politici, hanno concesso ad RFI di fare i carotaggi su un terreno comunale, per vera paura e squallida superficialità, stanno gettando il nostro futuro sotto i cingoli delle ruspe. Mentre alcuni cittadini che erano stati contattati nei mesi scorsi, da RFI per chiedere autorizzazione ad effettuare i carotaggi sui loro terreni, hanno risposto picche, dimostrando di avere molta più spina dorsale di chi li governa.
Vogliono imporre l’apertura di cantieri, pur sapendo che al momento non ci sono i fondi per realizzarli, una mera speculazione all’ombra della panzana dell’opera utile. Ma per noi che qui ci viviamo questo passaggio rappresenta una bomba che ci stanno piazzando alle porte del paese, potrebbe restare ferma per molto tempo ma esplodere all’improvviso, sotto la spinta politica che potrebbe trovare i fondi per realizzarlo.
Sindaco e Giunta se la sono già data a gambe. Come sempre, tocca a noi cittadini difendere il futuro, farci sentire con forza perché nessuno lo farà per noi.
Lo faremo tutti insieme. Tenetevi liberi e rimanete sintonizzati.
A sarà dura, per loro!