Rimbalzano sui quotidiani locale le dichiarazioni del sindaco di Rivalta rispetto ai sondaggi effettuati giovedì scorso presso alcuni terreni in Borganta Dojrone.
I sondaggi, previsti per il futuro cantiere dall’alta velocità, sono stati effettuati senza avvisare la popolazione e l’amministrazione locale.
Stessa cosa a Buttigliera ad inizio settimana, sulla collina Morenica, dove i No Tav sono però riusciti ad interromperne uno, l’M8, che sarebbe dovuto arrivare a 60 metri di profondità, ma i contenitori delle carote dai 30 metri in su sono rimasti vuoti.
Copiamo qui di seguito il comunicato del sindaco di Rivalta Mauro Marinari
Da alcuni giorni, senza alcun preavviso né esposizione di cartelli, hanno iniziato a trivellare le aree della tratta nazionale del TAV: ieri – 21 aprile 2016 – si sono dati da fare nelle aree lungo la strada del Dojrone sul territorio di Rivalta di Torino, nei giorni scorsi hanno trivellato e effettuato carotaggi nell’area tra Buttigliera e Ferriera.
E’ pur vero che non sono tenuti per legge a una comunicazione preliminare, ma visto che i proponenti l’opera sbandierano un inesistente corretto rapporto con le Amministrazioni interessate ci saremmo aspettati di ricevere con congruo anticipo un’informazione esauriente.
La ditta che sta effettuando gli interventi è la stessa che ha operato in bassa val di Susa: a fronte di richiesta di chiarimenti, da parte di cittadini che stavano passeggiando sui sentieri della Collina Morenica di Buttigliera, ha millantato risposte false e tendenziose (“stiamo lavorando per conto Smat per cercare acqua”: è forse la risposta più fantasiosa che si potesse pensare, per altro subito smentita da Smat stessa che è stata prontamente interpellata dal Sindaco di Rivalta Mauro Marinari informato dai cittadini stessi).
Dunque si vogliono stringere i tempi sulla tratta nazionale dell’opera più inutile e dannosa che si possa concepire mentre il servizio ferroviario che serve quotidianamente ai pendolari versa in condizioni sempre più deplorevoli; intanto l’architetto Virano gongola all’arrivo di un treno da Pechino (magari carico di inutili merci) smerciando versioni fantasiose sull’interconnessione tra tale linea e l’alta velocità in Val Susa: le merci hanno viaggiato per giorni e giorni sulle linee esistenti e non sull’alta velocità che, in ogni caso, andrebbe riservata ai passeggeri.
L’Amministrazione di Rivalta denuncia la reiterata mancanza di informazione agli Enti Locali e in particolare ai Sindaci che rispondono in prima linea e in prima persona della gestione del territorio da loro amministrato.
Mauro Marinari, sindaco di Rivalta di Torino