Dopo la nuova ondata di arresti e misure cautelari per 23 attivisti del movimento NoTav, ieri sera si è tenuta una partecipata assemblea a Bussoleno. Sono già due gli attivisti che hanno dichiarato la loro intenzione di disobbedire alle restrizioni imposte dalla magistratura, sia per la firma giornaliera in commissariato, sia per gli arresti domiciliari: “L’obbedienza non è mai una virtù”.