Riceviamo e pubblichiamo – Come familiari dei No Tav arrestati con l’assurda accusa di terrorismo siamo imbarazzati dal ridicolo tentativo di collegare i nostri cari alla lotta armata da parte di un fantomatico e mai sentito Noa. Non possiamo non sottolineare l’incredibile coincidenza che detto delirante comunicato sia stato inviato all’Ansa proprio nel giorno in cui prendeva il via una campagna contro le vessazioni che i quattro arrestati stanno subendo in carcere e alla vigilia della manifestazione nazionale del 22 febbraio contro gli arresti per terrorismo. Evidentemente a qualcuno dava fastidio.
Come familiari ribadiamo quanto da noi e i nostri cari condiviso nella nostra lettera pubblica: per noi la vita è un valore fondamentale e irrinunciabile. Respingiamo con forza qualunque tentativo, per quanto chiaramente goffo, di strumentalizzare la condizione dei nostri cari o di riaprire la triste stagione della strategia della tensione.