«La Tav Torino-Lione? Non è un’opera dannosa, ma inutile. Sono soldi impiegati male. Rischia di essere un investimento fuori scala e fuori tempo. Questo, naturalmente, non giustifica l’atteggiamento allucinante e folle di chi aggredisce le forze dell’ordine». (fonte corriere fiorentino)
Queste le parole di Matteo Renzi alla presentazione del suo libro-manifesto (Oltre la rottamazione, ed. Mondadori) al Salone del Libro di Torino.
Non nuovo a questa presa di posizione già nella campagna elettorale per le Primarie, Renzi pubblicò questo documento Dalle grandi opere alle opere utili, che metteva in discussione l’idea delle grandi opere.
Mossa astuta o sincero ripensamento politico? Propendiamo per la prima ipotesi avendo imparato a conoscere l’ex rotamatore e la linea Tav nel suo comune e nella sua regione, ma intanto, chi lo dice al suo caro amico Chiamparino!