da infoaut.org aggiornamento ore 18:
Nel corso del pomeriggio nuovi attacchi informatici in appoggio alla lotta No Tav per mano di Anonymous si sono aggiunti a quello contro Ltf : tangodown anche per enricoletta.it, sviluppoeconomico.gov.it e regione.piemonte.it!
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Anonymous torna a colpire: a finire nel mirino del gruppo di hacktivisti questa volta è stato il sito della società Ltf, incaricata di realizzare gli studi preliminari e di condurre i lavori nel cantiere di Chiomonte per l’alta velocità Torino Lione.
Intorno alle 12 il sito ltf-sas.com che illustra le attività amministrative e politiche della società è stato messo fuori uso (e lo è tuttora) da Anonymous, che ha rivendicato l’incursione dall’account twitter di @OperationItaly. L’ennesimo tangodown messo a segno dal gruppo è stato fatto in supporto alla battaglia No Tav e arriva a pochi giorni dalla manifestazione romana del #20N e dal corteo in Valsusa del 16.
Non è la prima volta che gli hacker di Anonymous esprimono il proprio appoggio al movimento No Tav tramite azioni di questo tipo: precedentemente il gruppo aveva colpito diversi personaggi legati a vario titolo al fronte che supporta la grande opera (come il giornalista Massimo Numa, che nei suoi articoli riserva sempre una buona dose di infamie contro gli attivisti del movimento, o l’avvocato Bertolino, legale rappresentante dei sindacati di Polizia nei processi contro i No Tav) mentre ancora più lungo è l’elenco dei siti messi più volte fuori uso (quello dello sviluppo economico, del ministero delle infrastrutture, della Regione Piemonte, del carcere torinese…).
Ancora una volta… grazie Anonymous!