da Spinta dal Bass – Abbiamo avuto la possibilità di visionare i dati sui primi campionamenti ambientali del cantiere di Chiomonte, le conferme sono amare, non erano allarmismi i nostri, la situazione è preoccupante.
Troverete al fondo una tabella che sintetizza i valori di pm10, polveri sottili responsabili di un gran numero di decessi e patologie, riscontrati nel punto di rilevamento denominato 5.4 a La Maddalena, è il dato più completo fra quelli a nostra disposizione, con un campionamento giornaliero da marzo a settembre 2013. I dati sono di Ltf, non vi sono quindi dubbi sul fatto che provengano da chi l’opera la sostiene.
Il valore massimo di pm10 consentito per legge nelle 24 ore è di 50µg/m3, viene permesso uno sforamento a questo valore per un massimo di 35 giorni all’anno. La media annuale non deve superare i 40µg/m3.
Noi abbiamo a disposizione nel 2013 i dati per 189 giorni, da marzo a settembre, durante i quali ci sono stati ben 88 sforamenti! Corrisponderebbero a 170 sforamenti l’anno. 5 volte il consentito.
Particolarmente allarmanti i valori riscontrati in alcune giornate, il 4 marzo il valore medio era di 179µg/m3, il 12 dello stesso mese 189µg/m3, il 18 aprile 127µg/m3, il 31 luglio 140µg/m3. E stiamo parlando di valori medi giornalieri, non di picchi (che potrete trovare negli allegati sotto).
Il valore medio di concentrazione delle polveri è anch’esso inquietante. In nessun mese è stato inferiore al valore limite (40µg/m3) e la media totale è di 53,3µg/m3.
Tenete conto che stiamo parlando di un punto di rilevazione che seppur non distante da una autostrada è pur sempre situato in una ventosa valle alpina!
Ma veniamo proprio all’autostrada. Qualcuno potrebbe pensare che questi valori siano dovuti alla circolazione autostradale, cosa sicuramente vera, ma solo in parte. Abbiamo infatti a disposizione anche i rilevamenti fatti da Ltf ante operam, nel 2012 (che poi davvero ante operam non sono, dato che dal luglio 2011 sono iniziati i lavori preparatori). Su 63 giorni campionati ci sono stati 6 sforamento del limite di 50µg/m3, e la media della concentrazione di pm10 è stata di 34,9µg/m3. Nel 2012 vi è 1 sforamento ogni 10 giorni campionati, non quasi 1 sforamento ogni 2 giorni come nel 2013.
E non è credibile che emissioni così importanti siano causate dal traffico autostradale, che è rimasto sostanzialmente identico con un leggero calo.
Tenete conto che i preoccupanti dati del 2013 si riferiscono per di più a un periodo in cui ancora non era incominciato lo scavo vero e proprio del tunnel, con le colonne di polveri visibili a chiunque abbia la ventura di passare per la Clarea.
Crediamo che questi dati non abbiano bisogno di commenti. Sono semplicemente la conferma di ciò che sosteniamo da sempre: il Tav oltre ad essere un enorme spreco di risorse pubbliche per un’opera inutile, è anche un grosso rischio per la salute di tutti quanti noi.
Il pensiero che qualcuno, per il suo profitto, non solo dissangua le finanze pubbliche ma pure mette a repentaglio la vita nostra e dei nostri cari ci fa tremare le vene dalla rabbia.
Ci dispiace per gli operai e per i guardiani che quotidianamente sono costretti a respirare schifezze, ma abbiamo più a cuore la vita e la salute di chi ci sta attorno, dei nostri figli e delle nostre figlie, piuttosto di quella di chi quest’opera costruisce e difende.
Ci permettiamo una domanda, rispettosa ma risoluta, a due Sindaci.
Se alla Maddalena l’aria è così densa di polveri sottili la colpa è anche di chi ha accolto a braccia aperte quel cantiere sperando in fantomatiche compensazioni (come se ci fosse qualcosa che possa compensare la salute, che, come riporta anche la Costituzione, è un diritto non negoziabile: art.32, la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività). Sindaco Pinard, lei è il responsabile ultimo della salute di ogni chiomontino. Che provvedimenti intende prendere, dopo aver verificato che le nostre contestazioni sono fondate? Nei prossimo anni, a Susa, il sindaco vorrebbe aprire un cantiere assai più grande a due passi dalla città. Sindaco Amprino, lei è pronta ad assumersi la responsabilità per la salute dei suoi concittadini e dei valligiani che respireranno tutte quelle polveri?
Valori medi giornalieri del livello pm10, area 5 stazione 4, piazzale della Maddalena, Chiomonte (marzo/settembre 2013, in rosso le concentrazioni di pm10 che superano il limite consentito). Dati Ltf.
Valori medi giornalieri del pm10 ante operam, area 5 stazione 4, piazzale della Maddalena, Chiomonte (marzo/aprile 2012, giugno/luglio 2012, settembre ottobre 2012, in rosso le concentrazioni di pm10 che superano il limite consentito) Dati Ltf.
Monitoraggi ambientali ante operam, area 5 stazione 4, piazzale della Maddalena, Chiomonte (marzo/aprile 2012, giugno/luglio 2012, settembre ottobre 2012). Dati Ltf.
Monitoraggi ambientali, livello pm10, area 5 stazione 4, piazzale della Maddalena, Chiomonte (marzo/settembre 2013). Dati Ltf.