da Infoaut – Qualche giorno fa è giunta notizia che l’inizio del processo per terrorismo nei confronti di Chiara, Mattia, Niccolò e Claudio potrebbe essere posticipato al 22 maggio. Inizialmente il processo doveva cominciare il 14 maggio, ma dato che i reparti della polizia saranno già impegnati nell’evento della finale dell’Europa League che si celebrerà a Torino la stessa sera, i pm con l’elmetto hanno chiesto il rinvio. Chissà se se l’udienza non dovrà slittare ancora per il volere della magistratura, vista la vicinanza delle elezioni europee. Nel frattempo ieri da Alessandria a Roma centinaia di persone hanno espresso la propria vicinanza ai quattro ragazzi sotto le prigioni ad alta sorveglianza.
Ad Alessandria il presidio, che è stato animato da slogan, musica e interventi al microfono, ha visto anche una folta partecipazione di molti attivisti Valsusini, i quali hanno colto l’occasione e si sono presentati sotto le mura dal carcere per portare la propria solidarietà e far sentire la vicinanza a Mattia e Niccolò per ricordagli che non sono soli e che la Valle continuerà a resistere e lottare anche per loro. A Ferrara un presidio di più di cento persone si è recato sotto il carcere per salutare Claudio. Si sono susseguiti tanti interventi, musica, slogan per chiedere l’immediata liberazione dei quattro ragazzi. Verso le 18 il presidio si è spostato su via Arginone per bloccare il traffico, ma dopo nemmeno mezz’ora di blocco, la celere è intervenuta con modi molto bruschi e nervosi, caricando i manifestanti e sparando qualche lacrimogeno. Anche a Roma si è svolto un presidio davanti al carcere di Rebibbia: una cinquantina di persone si sono date appuntamento sul prato antistante per esprimere il proprio sostegno e vicinanza a Chiara, rinchiusa nel regime ad alta sorveglianza nella sezione femminile del carcere.