Il parlamentare fenomeno ancora una volta dimostra di capire veramente poco del mondo che gli gira attorno, tant’è che riesce a scambiare una banale conferenza stampa organizzata da quattro senatori per una riunione ufficiale del Senato della Repubblica Francese…poverino!
L’onorevole Stefano Esposito racconta sul suo sito e sul fedele lo Spiffero di essere stato invitato a una “riunione ufficiale del Senato francese a sostegno della realizzazione della nuova linea ferroviaria Torino-Lione”, al Palais du Luxembourg, insieme al collega deputato Agostino Ghiglia del PDL. Esposito si dice “onorato” dell’invito, che considera un “riconoscimento” del suo impegno a favore “della TAV”.
Cronaca Qui, nell’edizione odierna dice che:”Il Senato della Repubblica francese ha indetto una riunione ufficiale a sostegno della realizzazione della nuova linea ferroviaria Torino-Lione. L’incontro si terrà il 7 novembre, a Parigi presso il Palais di Luxembourg, alla presenza del Comitato Transpadana e del Comité pour la Transalpine, e sarà l’occasione per mettere a punto un appello dei parlamentari in vista del vertice bilaterale italo-francese in programma a Lione, alla presenza del Presidente del Consiglio Mario Monti e del Presidente Francois Hollande.
L’appello a favore della Tav sarà illustrato al presidente Hollande pochi giorni prima del vertice del 3 dicembre, che dovrà rappresentare la tappa decisiva verso il varo definitivo dei lavori di questa infrastruttura strategica. Alla riunione del senato francese sono stati invitati i parlamentari piemontesi Stefano Esposito (Pd) e Agostino Ghiglia (Pdl).“
Desideriamo evitare all’onorevole Esposito un’amara delusione: non si tratta di una “riunione ufficiale del Senato” ma di una conferenza stampa organizzata in una sala del Palais du Luxembourg da quattro senatori francesi, appartenenti sia all’UMP che al Partito Socialista. I quattro hanno invitato “tutti i senatori” dei territori interessati dal passaggio della tratta francese della Torino-Lione e sperano di riuscire a convincerli a firmare un appello al presidente Hollande perché sostenga il progetto.
Le cose però in Francia vanno sempre peggio per i sostenitori della Torino-Lione: la Corte dei Conti francese evidenzia in un documento appena pubblicato, http://www.ccomptes.fr/index.php/content/download/50242/1376332/version/1/file/RF_64174_Projet_liaison_ferroviaire_Lyon-Turin.pdf i tanti punti critici che caratterizzano il progetto e parla di un costo totale di 26.1 miliardi di euro.
Il Primo Ministro francese Ayrault nella sua risposta http://www.ccomptes.fr/index.php/content/download/50243/1376342/version/1/file/RF_64174_Lyon-Turin_Rep_premier_min.pdf ,tenta di far fronte alle obiezioni ma afferma chiaramente che il progetto sarà realizzabile solo in presenza di un consistente finanziamento da parte dell’Unione Europea e che sarà necessario un nuovo accordo bilaterale con l’Italia per la ripartizione dei costi, una volta che sia stato precisato il finanziamento europeo.
Non sembra quindi che i sostenitori del TAV abbiano molto da aspettarsi dal presidente Hollande.