Questa mattina, 17 novembre, al corteo organizzato dagli studenti medi e universitari dentro la “Giornata mondiale dello studente”, a cui partecipavano i sindacati di base della cub e dei cobas, la polizia si è scatenata contro la manifestazione che voleva chiudersi davanti a Bankitalia in via arsenale. L’obiettivo era quello di denunciare il ruolo di speculatori e avvoltoi che svolgono gli istituti finanziari nell’attuale crisi prodotta proprio da loro, e di cui le banche sono i primi responsabili insieme alla casta dei politici. Si sono viste ripetute cariche della polizia contro studenti, che “armati” solo di striscioni, slogan e determinazione, volevano portare la protesta sotto le finestre di bankitalia, seguendo l’esempio degli studenti che avevano occupato Wall Street. Manganelli e botte contro pacifici e inermi studenti. Diversi feriti, 5 studenti fermati, di cui 2 feriti. Tra i fermati anche una studentessa della Valsusa quindicenne. Nella loro tenacia e nel coraggio di avere tentato per ben 4 volte di raggiungere Bankitalia, tutte le volte respinti a suon di manganellate, abbiamo colto la stessa ostinazione che caratterizza il popolo della valsusa. A loro, ai fermati, ai feriti, a chi c’era va tutta la nostra solidarietà.