Diversi ordine di carcerazione sono stati notificati ad alcuni notav per la manifestazione “Oggi paga Monti” del 2012 al casello di Avigliana (Torino) dell’autostrada del Frejus. L’ordine di carcerazione è sospeso per trenta giorni per dare modo di chiedere misure alternative alla detenzione e per alcuni la richiesta di carcerazione si somma ad altri processi definitivi.
L’ennesimo attacco vendicativo e sproporzionato nei confronti di un movimento che non si arrende e che non si è mai arreso.
Aggiorneremo in seguito sulle varie situazioni che ci coinvolgono ma vogliamo intanto pubblicare e fare nostre le parole di Nicoletta Dosio, anch’essa sottoposta alla richiesta di carcerazione “Contro il breve tempo dei loro profitti, il lungo tempo della nostra lotta.”
Scrive Nicoletta: “Ma che cosa pensano di fare con i loro muri e le loro manette? E che ne sanno di questa nostra vita che con un colpo d’ala sa liberarsi dalle loro trappole che si chiamano resa e rassegnazione?
Nulla conoscono dell’amore che ci lega a questa terra e alle sue creature fragili, tenaci e belle.
Né immaginano la forza dell’ ostinata dignità di chi non si piega ai loro giochi di potere né alle loro minacce.
L’erba sa rompere anche il cemento delle prigioni e l’acqua, a lungo andare, scava la pietra tenace. Chi la dura, la vince, e noi lo sappiamo….
Contro il breve tempo dei loro profitti, il lungo tempo della nostra lotta.”