Il coordinamento regionale dei comitati No Muos esprime solidarietà nei confronti del movimento No Tav e degli attivisti arrestati, perquisiti e denunciati in seguito all’azione del 10 Luglio 2013. Ancora una volta la procura di Torino si è mostrata intransigente nei confronti degli attivisti della Valle.
Questa volta però i magistrati alzano il tiro e contestano a 12 compagni le finalità eversive e terroristische chiedendo condanne che possono arrivare a 17 anni di carcere.
Il coordinamento ribadisce che i veri terroristi sono le istituzioni, in valle come a Niscemi, quando tentano di imporre la volontà dei grandi gruppi economico-finanziari, dei gruppi militari o degli speculatori permettendo la costruzione di opere tanto inutili quanto dannose che devastano i territori nonostante la volontà dei cittadini.
Riteniamo inaccettabili le accuse rivolte a chi ogni giorno si oppone alla costruzione del Tav e delle c.d. grandi opere resiste contro chi con la militarizzazione e la repressione dei movimenti sociali tenta di imporre scelte scellerate.
Anche i No Muos aderiscono alla campagna di amnistia sociale contro chi tenta di derubricare il conflitto sociale a questione di ordine pubblico coscienti che la scure della repressione colpisce indiscriminadamente dal nord a sud…Jè dura macari in Sicilia