da notavterzovalico – Il movimento continua imperterrito la resistenza contro la costruzione del Terzo Valico come la giornata di ieri ad Arquata sta ben a dimostrare. Dalle ore 11 e 30 fino alle 18 e 30 il cantiere di Radimero ad Arquata, dove dovrà essere portata “la talpa” per lo scavo del tunnel di valico, è stato occupato da un’ottantina di attivisti dei comitati. Una ventina di militanti hanno proprio violato l’area di cantiere entrando all’interno, mentre gli altri hanno dato manforte e si sono occupati di organizzare da mangiare per tutti al presidio NoTav di Arquata. Un’iniziativa a sorpresa, un vero e proprio blitz organizzato con il passaparola che ha colto di sorpresa le forze dell’ordine. E’ bene ricordare che l’area è stata espropriata con un vero e proprio sotterfugio considerato dal movimento una palese violazione. Nonostante la diffida recapitata al Cociv i lavori sono comunque proseguiti e quindi si è deciso di dare un segnale attraverso l’occupazione del cantiere nella giornata di ieri. Un’iniziativa alla portata di tutti che ha visto il coinvolgimento di donne e uomini, giovani e anziani che nella migliore tradizione di questi anni hanno passato in allegria e convivialità l’ennesima giornata di lotta. Dopo le ultime notizie arrivate sul fronte amianto con lo stop del cantiere di Cravasco l’occupazione ha rappresentato l’occasione per porre nuovamente con forza il problema del cantiere di Radimero, considerato che proprio ad Arquata è certo il rinvenimento della roccia contenente la fibra killer in grado di causare malattie mortali a chi dovesse respirarla. Dopo il blocco dei cantieri di sabato scorso i comitati hanno costruito una nuova giornata di lotta consapevoli della necessità di dare continuità alle iniziative di disturbo dei cantieri.
I volti rilassati e i tanti sorrisi di chi ha partecipato all’iniziativa raccontano la soddisfazione di chi con la solita generosità ha dato vita all’ennesima pagina di resistenza. Passo dopo passo fino a fermare il Terzo Valico!