Ieri sera alcune decine di No Tav non hanno mancato il consueto appuntamento della Notte dei Fuochi nei pressi della centrale elettrica di Chiomonte.
Qualche goccia di pioggia non ha scoraggiato i presenti che si sono organizzati per accendere la catasta di legna che ha preso fuoco verso l’alto scaldando gli animi e la voglia di farsi sentire ed infatti, naturalmente, è partita una battitura ai jersey posizionati sul ponte con dietro mezzi e uomini delle forze del disordine in abbondanza.
Proseguendo tra cori e chiacchiere, si è tagliata la concertina creando un varco che ha permesso a diverse donne No Tav di entrare nella zona rossa e posizionarsi di fronte agli uomini della Questura che, interdetti, non hanno potuto fare altro che stare a guardare.
Una serata No Tav in cui ci si è ripresi un luogo che appartiene alla nostra storia, in barba a divieti ed intimidazioni.