Come per le ragioni della nostra lotta, ancora un avolta sono i numeri a fare chiarezza nella vicenda Torino Lione. Da tempo dimostriamo con i numeri le nostre ragioni svelando la propaganda della lobby sitav. Denaro pubblico buttato, flusso merci in calo, sottrazione di investimenti nelle scuole e nelle sanità, costo al centimentro e così via. E anche questa volta sono i numeri a portare chiarezza oltre misura, e sebbene lo pensavamo da tempo, ecco ufficializzare dal questore di Torino, l’impegno militare messo in campo per tentare di sconfiggere il Movimento Notav: nel 2012 oltre l’80% delle forze di polizia impiegate in servizi di ordine pubblico nel Torinese e’ stato utilizzato per eventi connessi alla linea ad alta velocita’ Torino-Lione. Poliziotti, carabinieri e finanzieri schierati sono stati complessivamente 160.847 di cui 129.952 per la Tav. A dirlo è Aldo Faraoni, questore di Torino, e aggiunge che il nuemro è in aumento e la conflittualità è diminuita.
129.952 agenti, 90.000 euro al giorno, 4357 lacrimogeni sparati solo il 3 luglio 2011, una procura che lavora tutta per noi, 300 provvedimenti in corso, due milioni di euro di richieste danni, segnalazioni ai servizi sociali per i minorenni che lottano, sono parte di queste cifre che ci candidano a nemico pubblico numero 1! mai visto tanto impegno da parte dello Stato che evidentemente giudica il Movimento Notav come un vero e proprio nemico da sconfiggere, aannientare e portare a esempio se battuto, per tutti.
L’ormai ex ministro dell’interno Cancellieri del resto diceva che “i No Tav rappresentano la preoccupazione di gran lunga superiore per i problemi di ordine pubblico” ed ecco le cifre che ne dimostrano l’impegno.
Basterà? Pensiamo proprio di no! E parlando di numeri vogliamo citarne alcuni relativi al cantiere (ben difeso evidentemnete):un anno e cinque mesi di cantieri. Metri di scavo: zero. Metri di tettoia: quattro!