Stiamo macinando chilometri, su e giù per l’Italia, da alcune settimane oramai.
Stiamo incontrando tante realtà di lotta, nelle metropoli e nelle province, donne e uomini di tutte le età che come noi vogliono costruire un futuro diverso, prendere parola e diventare protagonisti della vita dei propri territori.
Ed è così che intrecciando percorsi e sogni si creano possibilità che poi si materializzano…
Questo fine settimana abbiamo attraversato diverse regioni con i due tour che stiamo portando avanti, il primo “Io sto con chi resiste” con Nicoletta e altri No Tav che spiegano le ragioni di una resistenza a 360 gradi, che non si piega alle misure restrittive imposte dai tribunali ma rilancia un messaggio di lotta e crea nuovi legami tra chi non accetta di essere messo in ginocchio.
Il secondo tour “Per dire NO al Referendum e mandare via Renzi” è partito a seguito della due giorni di Venaus a fine luglio per portare un No per tutti, contro le grandi opere inutili e imposte, contro le banche e i banchieri internazionali, contro Renzi e il suo governo. Stiamo incontrando uomini e donne pronti a prendere in mano il proprio presente e insieme a loro stiamo costruendo una grande mobilitazione a ridosso della data del referendum costituzionale voluto dal partito della nazione.
Questo fine settimana abbiamo quindi raggiunto, tra le altre, due grandi città: Roma e Napoli.
A Roma, a Porto Fluviale, all’interno della due giorni organizzata dalla rete Abitare nella Crisi per il diritto all’abitare è arrivata forte la solidarietà a chi resiste e non si arrende e il rilancio verso le date di mobilitazione autunnale. Come No Tav abbiamo anche partecipato al presidio sotto il tribunale in solidarietà a Paolo e Luca, due compagni che da sempre si battono per il diritti all’abitare, che oggi combattono contro l’applicazione della sorveglianza speciale.
A Napoli abbiamo partecipato alla due giorni di discussione”Dentro E oltre lo zapatismo partenopeo”, nel rione Sanità quartiere popolare della città. Partecipando ai tavoli di lavoro abbiamo incontrato, oltre a diverse esperienze cittadine, tanti comitati ambientali che lottano per la difesa del territorio e che il primo ottobre saranno all’assemblea nazionale alla Sapienza di Roma per costruire la mobilitazione per il No al Referendum e contro le politiche del governo Renzi. All’assemblea della domenica siamo intervenuti alla presenza del sindaco De Magistris e di altri amministratori cittadini per ribadire le ragioni della nostra lotta e rilanciare le date di mobilitazione dell’autunno.
Continueremo così nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, cercando di raggiungere tutti coloro che ci inviteranno.
Venerdì 23 settembre “Io sto con chi resiste” sarà a Pavia all’incontro organizzato da Pavia NO Tav, Dall’assemblea per il diritto alla casa e i Si Cobas.
Sabato 24 settembre il No Tav Tour sarà in Trentino, alle ore 18 presso il Centro Sociale Bruno di Trento per un’assemblea aperta a cui seguirà una cena condivisa. Si parlerà delle mobilitazioni dell’autunno contro Renzi e il Partito Democratico con l’obiettivo di costruire un “No” sociale che a partire dei territori sappia parlare di contrapposizione alle Grandi Opere e di messa in sicurezza dei territori, ma anche di scuola, sanità, lavoro, politiche energetiche e tagli di risorse.
Sabato 24 settembre “Io sto con chi resiste” sarà a Rovato (BS) per un incontro “partigiane a confronto”
Domenica 25 settembre Il No Tav Tour sarà a Venezia alla “Festa Grande”, manifestazione cittadina organizzata dal comitato NO Grandi Navi. Incontreremo molte altre realtà di lotta territoriali e contro le grandi opere. L’appuntamento è alle Zattere, dalle 15,30 in poi.
Domenica 25 settembre “Io sto con chi resiste” sarà a Sissa (PR) con i NO TiBre per No Tav.
Vi aspettiamo!