da Nuova Società – No al Tav. Così la Cgil Piemonte si esprime, seguendo le orme della Cgil di Torino, bocciando di fatto la cosiddetta grande opera i cui lavori stanno sconvolgendo la Valle di Susa. Con un emendamento, presentato da alcune categorie comprese la Fiom, Funzione Pubblica, Scuola e lavoratori della Comunicazione, la maggioranza dei delegati al congresso della sigla sindacale conferma la posizione espressa alcuni giorni fa dalla Cgil torinese.
«Si tratta della conferma di un orientamento critico sulla Torino-Lione e sulla logica delle grandi opere – spiega il segretario generale della Fiom subalpina Federico Bellono – che rappresenta un passo di cambio importante da parte del più grande sindacato italiano».