A Torrazza, nel Basso Canavese, dovrebbe sorgere una delle discariche dello smarino e dei rifiuti di scarico provenienti dagli scavi del TAV Torino – Lione.
Oggi un gruppo di cittadini si è trovato sotto il Comune per protestare contro la costruzione della discarica. L’impatto ambientale devastante di questa grande opera inutile non coinvolgerà solo la Val di Susa, ma anche diversi territori della cintura di Torino e del Piemonte.
Massimo sostegno ai cittadini del comitato No Smarino Basso Canavese che si sono attivati per difendere il proprio territorio!
Riportiamo di seguito il volantino di lancio dell’inizaitiva
QUANTO NUOCE ALLA SALUTE UNA DISCARICA DI SMARINO?
Domani, lunedì 3 agosto alle 11 presso il Comune di Torrazza Piemonte, Piazza Municipio 2, Il sindaco Massimo Rozzino ha convocato una conferenza stampa sullo smarino destinato a Torrazza, insieme a TELT, società costruttrice del TAV Valsusa, e alla Regione Piemonte, sostenitrice della grande opera inutile, costosa, dannosa.
Sindaco Rozzino, dov’è finita la tua promessa elettorale del maggio 2019 di combattere contro il deposito dello smarino a Torrazza?
Sei disponibile a concedere il salone alla minoranza consiliare che è contraria allo smarino?
Perché non hai mai riunito la Commissione tecnica che tu stesso hai nominato tre anni fa? Nemmeno per sottoporle l’ultima variante del progetto smarino a Torrazza?
E’ vero che i terreni che saranno espropriati a Borgoregio servono alla costruzione del nastro trasportatore per portare lo smarino alla cava?
Quando il nastro scaricherà lo smarino nella cava, nell’atmosfera si diffonderanno delle polveri?
Perché non ti sei opposto al trasferimento dell’impianto del bitume dalla cava alla circonvallazione, vicino al centro abitato?
Perché fai eseguire una indagine epidemiologica che terminerà nel 2023 e quindi non servirà a valutare le conseguenze sulla salute dello smarino, conseguenza che se ci saranno si manifesteranno fra molti anni?
SINDACO ROZZINO, COSA CI GUAGAGNA TORRAZZA DALLO SMARINO?