Udienza del 5.7.2011: non si presenta il primo testimone dell’accusa (Lazzaro) perché, dichiara il PM Antonio Rinaudo, ha ricevuto una lettera di minacce.
Conseguentemente la Procura dichiara che non comunicherà in anticipo alle difese degli imputati No Tav, e al Tribunale, i testi che sentirà udienza per udienza. Perché, testuale: “Le ns ragioni di tutela sono finalizzate a tutelare i nostri testi…anche i testi istituzionali sono stati minacciati’.
Udienza 25.10.2013, la Procura di Torino smentisce se stessa, si era sbagliata: nessun teste istituzionale ha mai ricevuto minacce.