di Valsusa Report – Oggi 16 settembre 2014 si ritorna in aula, ultime battute prima della sentenza che viene immaginata dal Giudice Bosio dopo il 20 di gennaio 2015, per quella data il maxi processo per lo sgombero del 27 giugno 2011 e la manifestazione del 3 luglio, avrà dei colpevoli o degli innocenti.
La giornata di oggi ne è un caso, parla il Dott. Alfredo Ghio, consulente tecnico richiesto a luglio di quest’anno dall’avvocato Novaro, una firma. Il tecnico si occupa dal 1981 di perizie per i tribunali (CTU e CTP), in particolare dell’identificazione di soggetti attraverso analisi foniche e fisiognomiche, antropometriche, identificazione di soggetti in ambito giudiziario e analisi di contraffazione del documento. Inizia l’esposizione della perizia, piena di particolari e di riscontri precisi contro cui incalzano, dopo, le domande di PM Quaglino, unico Procuratore presente, e le Parti Civili, Avocatura dello Stato.
Il PM focalizza la richiesta di quali tabelle abbia utilizzato il perito, lui risponde “atlante facciale DMV, uno studio effettuato da Germania, Italia e Lituania, in cui ci sono 46 tratti facciali identificativi che riprendono le forme dalla testa, all’altezza della fronte”. I tratti facciali utilizzati dal perito – spiega – sono principalmente quelli degli occhi, il PM incalza chiedendo le misurazioni del viso, il perito, professionalmente, spiega: “Essendo il volto parzialmente occultato non è possibile fare misurazioni antropometriche”.
Le Parti Civili, Avocatura dello Stato, intensificano chiedendo se il tecnico ha valutato tutto, dal trucco alla fisicità femminile, arrivando anche a chiedere se è possibile che con gli anni i tratti cambino. Il Dottor Ghio, chiude l’interrogatorio spiegando che nella relazione scritta, si è preoccupato anche di avere foto di compleanno dalla Alossa “nell’arco temporale di 10 anni non è cambiato nulla”, e spiega ancora “vi è un’inflessione-taglio che solo il soggetto sconosciuto ha”.
Ad inizio udienza, la richiesta di rinvio del processo, fatta dai legali di due imputati ha avuto esito negativo da parte della corte motivando sull’assenza degli imputati, anche se impegnati in altri processi, “fino a questo momento sono stati giudicati in contumacia”, come fa notare il giudice Quinto Bosio.
Dalla prossima udienza si sentiranno i tecnici sanitari, sui danni inflitti agli sgomberati del 27 giugno 2011, ed inizieranno le requisitorie di PM e Parti Civili che occuperanno alcune giornate.
V.R. 16.09.14
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