Siccome conosciamo bene certi personaggi, scrivevamo già giorni fa che: ” Tre trivelle con un esercito di polizia, statali e autostrada blindate e chiuse a piacimento, sono lo sfoggio della forza e dell’impunità di cui gode questo enorme “sistema tav” (Virano poi scodinzola e abbaia ma i suoi meriti sono uguali allo zero).” E puntualmente il commissario straordinario/architetto/presidente della CIG Mario Virano non ci ha deluso.
E’ uscito oggi dalla tana, con ancora le carote in bocca, con le sue dichiarazioni” Virano: la protesta No Tav
non trova consensi in valle” e via via le parole che incolliamo di seguito.
Come sempre, Mario Rabbit dice la sua tutto orgoglioso dopo il passaggio di un esercito di polizia.
Il Solito coniglietto che in un altro Paese sarebbe già stato licenziato per aver fallito nel suo ruolo, visto che doveva convincere la Valle della bontà del Tav…e invece si nasconde solo dietro ad un esercito di polizia, metaforicamente, perchè “sul campo” non è mai venuto
Il resto delle sue:
Nella protesta No Tav “ci sono stati episodi molto sgradevoli, compiuti da una minoranza agguerrita ma sempre più esigua che trova poca comprensione anche tra gli abitanti della Valle di Susa che non sono favorevoli alla Torino-Lione”. Lo ha detto il commissario di governo Mario Virano, presidente dell’osservatorio sulla Torino-Lione, che oggi ha partecipato, al Politecnico di Torino ad un convegno sulla logistica organizzato dall’Ispi (Istituto Superiore per le Infrastrutture).
“La deriva violenta di quella minoranza – ha aggiunto Virano – svilisce la storia e le ragioni del movimento che indubbiamente aveva radici popolari. Mi auguro quindi che al vertice del tre dicembre a Lione tra Italia e Francia le proteste siano considerate per quelle che sono: manifestazioni disperate di una minoranza senza prospettive”.