Condividiamo il comunicato pubblicato dall’Unione Montana Valle di Susa “marcia No Tav, alcune precisazioni”
La Val di Susa è storia, cultura, natura, sport… e tanto altro. Un territorio che sempre di più si sta promuovendo un turismo sostenibile e che non ci sta ad essere additato come “ ”, secondo quanto scritto oggi da alcuni media.
Una definizione nata a margine dalla marcia No TAV di ieri, 8 dicembre, a cui hanno preso parte anche gli amministratori di una quindicina di Comuni. Questi hanno voluto precisare in una nota congiunta quanto riportato qui sotto.
Abbiamo preso parte alla manifestazione di ieri con il solo intento di ribadire la nostra contrarietà ad un’opera ritenuta non prioritaria, dannosa per l’ambiente e comportante uno spreco di una somma enorme di denaro che potrebbe esser meglio spesa per interventi utili al territorio.
Ci dissociamo quindi, come già comunicato in precedenza, da chi si è presentato all’evento con l’intenzione di esprimere pensieri differenti (no vax, no green pass …) e da qualsiasi forma di violenza.
Ribadiamo altresì l’importanza di un’informazione corretta, che restituisca un’immagine del territorio non inquinata da pregiudizi di sorta, basati sulle azioni di una componente minoritaria.
La nostra è una Valle che sta dicendo tanti “sì”: sì ad uno sviluppo sostenibile, sì ad un turismo attento all’ambiente, sì ad alla promozione della cultura, sì alla difesa idrogeologica del territorio, sì ad uno sport per tutti. “Sì” che si concretizzano in tante azioni, piccole e grandi, che ogni giorno mettiamo in campo per rendere il nostro territorio migliore, più accogliente e aperto per chi viene da fuori e per qui già vive.