Molto clamore ha fatto l’articolo che abbiamo postato ieri dal titolo “Chi devasta se l’aspetti”, articolo che circolava in rete e come tanti altri abbiamo ripubblicato. Le rivendicazioni, termine che usano solerti giornalisti, vanno firmate in calce e non ci sembra che nè notav.info nè il movimento notav si siano espressi nel merito.
Pertanto per noi è una news come tante altre, e come tante altre non è il punto di vista del movimento notav, dei comitati notav o di questo sito.
Altro discorso è invece il voler cogliere la palla al balzo per giornalisti rancorosi e senatori che tentano di avere visibilità ad ogni costo, non perdendo occasione per accreditarsi, con i potenti di turno i primi, e di farsi un pò di pubblicità il secondo, che in questa sua lettera aperta, formulata con liste di nomi a suo piacimento, scrive persino al vescovo di Torino, nel vano tentativo di ricevere qualche futuro miracolo.
Se come in questo caso troverete la firma di notav.info o del comitato di lotta popolare in calce ad un articolo, ciò significherà che sarà condiviso e per tanto rappresenterà il nostro punto di vista.
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