I sindaci della Valle di Susa, con un documento firmato da 22 amministratori e dal presidente della Comunità Montana Sandro Plano, invocando la calma e lo stop alle violenze in Valle di Susa, chiede al governo di riaprire, con urgenza, un “confronto tecnico e istituzionale anche con gli Enti locali che hanno espresso critiche all’opera”, e vi inseriscono un invito al mondo dell’informazione al dare “un’informazione corretta sulla vicenda”.
Insomma la quasi totalità dei sindaci della Valle fanno una richiesta di apertura al governo che per bocca del ministro Lupi, sbatte subito loro la porta in faccia, e nel nome di una fantomatica risposta ai violenti di turno, dice loro di far realizzare l’opera, stare bravi e a posto e così tutto torna come deve stare.
Il Ministro ha anche coraggio di parlare dell’Osservatorio Tecnico (usando le stesse parole che il suo presidente, Virano, e buona parte del Pd, recitano a memoria), affermando che quello è il luogo del dialogo ed ha già dialogato. Balle! Chi non era d’accordo è stato escluso e persino il parlamentino della Valle, ovvero la Comunità Montana, quando ha cambiato presidenza e ha visto Sandro Plano succedere all’ex Antonio Ferrentino, è stata giudicata non idonea al compito di rappresentare i comuni su quel tavolo.
Anche l’ex notav Ferrentino ha qualcosa da dire: “mi dissocio dal documento perchè arriva tardi ecc… ecc…”, testimoniando che da quando frequenta Esposito ha perso ulteriormente colpi.
Altra comunicazione del ministro riguarda la gara che tutti gli esponenti del governo stanno facendo, cioè quella a promettere risarcimenti, fondi e soldi alle ditte che partecipano alla devastazione della Valle. Tutto così pour parler, oggi ad esempio i fondi saranno quelli delle aziende vittime del racket (quello vero), tanto con i problemi che ha questo governo a breve nessuna dichiarazione vale qualcosa ed ognuno la spara più grossa! Lupi, Alfano, Fassina e chi più ne ha più ne metta!
I problemi del governo nel breve si chiamano debito pubblico, aumento Iva, e crisi del governo…quindi venire qui a spararla grossa, non costa niente eallora dai: avanti il prossimo!