Non sapendo più dove inserire una norma utile a far arrivare dei denari utili alla propaganda, il ministro Lupi è riuscito a infilare il “fantomatico risarcimento ditte tav” all’interno del decreto legge «Misure urgenti in materia di enti territoriali» Per la cifra di 5 milioni per il biennio 2013/2014. Per diventare operativo il decreto dovrà comunque essere approvato entro 60 giorni dal Parlamento.
Dopo parole, visite e beatificazione delle ditte che concorrono a devastare il nostro territorio ( lavorando per il Tav) ecco che due (o trenat) denari forse saranno trovati da quel ministro che di fronte all’emergenza casa, dopo aver incontrato i movimenti per l’abitare, non è stato in grado nemmeno di impegnarsi a trovare dei fondi per mettere mano ad uno dei problemi più massificati del momento. Anzi non è stato nemmeno in grado, accampando scuse peraltro, di accogliere la richiesta minima di una moratoria sugli sfratti. Però per risarcire le ditte che collaborano con la lobby del tav invece l’impegno viene messo e chissà che prima o poi non ci riesca. In tal caso subentreranno nuovi problemi, perchè siccome non uno dei signori che andato in televisione a piangere è l’intestatario della ditta in oggetto, visto che sono tutte inntestate a parenti vari, ma siamo sicuri che anche su questo, Lupi potrebbe trovare una soluzione.
Su questo, sia chiaro, per tutti gli altri imprenditori italiani in crisi, lo stato riserverà invece il solito trattamento.
NOTE
-Per chi non l’ha visto ecco un servizio dove parlano gli imprenditori per il quali si cerca la gabula per fargli arrivare qualche soldo.
-Qui invece ecco chi sono le ditte del Tav. Pubblichiamo il dossier C’E’ LAVORO E LAVORO!