La lobby del Tav scalpita, mente Telt e chi per essa accelera su appalti e lavori provando a mettersi in tasca più soldi possibili temendo lo stop definitivo dell’opera, la Giunta Regionale (a maggioranza pd) ha convocato per il 18 un incontro tra “regione e parlamentari” sulle priorità infrastrutturali del Piemonte da sottoporre al governo.
Un atto politico inaccettabile ed offensivo, nei confronti di una valle che denuncia da sempre il mancato investimento su opere di tutela al territorio e che pochi giorni fa ha visto franare un pezzo di montagna poiché. dopo gli incendi. nulla è stato fatto da chi invece avrebbe dovuto.
La Regione, unicamente preoccupata a non far fermare il Tav (ricordiamo bene le dichiarazioni di Chiamparino “dovrete passare sul mio corpo”) dimostra per l’ennesima volta con questo atto che alla fine, calamità o meno, la Valsusa è solo un luogo dove fare affari, in barba alla vite delle persone che continuano ad essere minacciata e distrutte.
L’abbiamo detto nei giorni scorsi, siamo molto molto arrabbiati.
Pertanto il 18 saremo in Piazza Castello per partecipare a questo evento vergognoso, portando la nostra testimonianza su quali siano le reali opere utili e prioritarie.
Appuntamento alle ore 9,30.
Vogliamo lo stop dei lavori!
Avanti No Tav!