Abbiamo letto il comunicato di Ltf in merito alla visita dell’europarlamentare Forenza di sabato scorso, quando Nicoletta Dosio, insieme agli altri notav presenti, ha deciso di mettere in atto un’azione di protesta per ribadire ancora una volta le giuste ragioni dei notav. Ragioni sacrosante come si può ben comprendere dal comunicato qui sotto che ha accompagnato le dichiarazioni di Ltf che ha annunciato che chiederà i danni per l’azione di Nicoletta (evidentemente cercano di raggranellare soldi ovunque visto che non ne arrivano).
Ltf ha il coraggio di scrivere che prova rammarico per l’azione di protesta perchè fatta da chi “tiene comportamenti non consoni al vivere civile”. Non è coraggio questo, abbiamo usato il termine sbagliato, è l’arroganza di avere dalla propria eserciti, reti e filo spinato, il classico linguaggio di chi occupa militarmente terre non proprie, di chi osa parlare di “vivere civile” mentre devasta territori e vite.
A Ltf piace quel vivere civile al sapore di gas lacrimogeno, piace guardare l’orizzonte con il filo spinato in primo piano, piace vedere le forze dell’ordine in azione “eroica” scagliarsi contro Nicoletta incatenata.
Contrastare il cantiere, incepparne i meccanismi, questo cara Ltf è il corretto vivere civile di chi vuole vivere nella propria terra, cacciandovi via.
da valsusaoggi, il comunicato di Ltf – Questa mattina alcune persone della delegazione guidata dall’on. Eleonora Forenza, parlamentare europea della lista L’Altra Europa con Tsipras, in visita al cantiere, all’uscita del tunnel geognostico per la Torino-Lione a La Maddalena di Chiomonte, hanno tentato di incatenarsi ad uno dei vagoni del treno che trasporta i materiali di scavo.
Un episodio premeditato che ha portato al fermo dei lavori per oltre un’ora arrecando un danno economico significativo. LTF Lyon Turin Ferroviaire, responsabile degli studi e delle opere preliminari della sezione transfrontaliera della Nuova Linea Torino Lione, sta valutando le azioni legali da intraprendere.
“Per la prima volta nella storia della Torino Lione abbiamo assistito ad una dimostrazione che ci lascia senza parole – dichiara Maurizio Bufalini, direttore generale di LTF. Nel corso degli anni, in Francia e in Italia, migliaia di rappresentanti delle istituzioni, di ogni schieramento politico, con posizioni favorevoli o contrarie, del mondo economico-industriale, delle associazioni di categoria e cittadini hanno visitato i cantieri tenendo sempre un comportamento civile e rispettoso nei confronti di chi ci lavora. Oggi abbiamo aperto le porte del cantiere all’on. Forenza ed i suoi accompagnatori, per i quali l’onorevole aveva garantito rispetto alle perplessità che la società aveva esternato nei giorni scorsi.
“I nostri ospiti, come da prassi, dopo il brief sulla sicurezza, hanno firmato il documento con l’accettazione delle regole del cantiere. L’episodio di oggi ci rammarica, proprio chi invoca il rispetto delle regole, tiene comportamenti non consoni al vivere civile”.