“Un’ interrogazione in Commissione di Vigilanza Rai”
“Un’offesa all’intelligenza degli ascoltatori, un oltraggio agli utenti del servizio pubblico e un insulto alla libertà di informazione”
Sono queste le reazioni che esponenti del Pd e Forza Italia hanno avuto inseguito alla messa in onda della puntata di Scala Mercalli su Rai 3 in cui si è parlato di trasporti. Luca Mercalli, che non ha bisogno di presentazioni, sopratutto sulla sua integrità morale e scientifica, ha spiegato con posizioni scientifiche riconosciute che senso abbia o non abbia la linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. Una risposta non ideologica, ma tecnico-scientifica, alla domanda se sia davvero necessaria questa infrastruttura.
Una cosa che in televisione non è mai avvenuta, e forse per quello è scattata l’isteria dei sitav, abituati a veicolare solo propaganda becera, mai corredata da contraddittori o dati reali.
Chiaramente ora, il presidente dell’osservatorio Tav Foietta chiede la possibilità di replica, e sfiora ancora più il ridicolo visto che Ed è buffo cha da tempo, ogni volta che si parla di Torino Lione, il messaggio è sempre e solo mono direzionale e non propriamente circostanziata dal punto di visto scientifico.
Del resto, a difesa dell’opera inutile e dannosa scende in campo persino il futuro partito della nazione, ben presente in Valle già da tempo.
Come se decenni di propaganda sitav a reti unificate non sia bastata. La ragione #notav li fa diventare isterici(cit)
Siete ridicoli, e giusto Esposito e Napoli possono rappresentare la vostra libertà d’informazione e le competenze tecniche tanto reclamate, ma del resto siamo in un paese dove una Ministra garantisce al fidanzato petroliere il necessario, poi scoperta, si dimette e il governo fa passare questo come gesto di responsabilità.
Vergognatevi! Ogni euro pubblico speso per i vostri affari e un euro rubato a qualcosa di utile per tutti!