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LETTERA DI EMILIO: «NON SONO SPAVENTATO, SONO PRONTO ANCHE A UNA SENTENZA ASSURDA»
Condividiamo la lettera che Emilio – rinchiuso da oltre un mese nel carcere di d’Aix Luynes – ha rivolto a Chiara Sasso, con la quale ha scritto il libro “A testa alta”.
Questa lettera, oltre al saluto e all’affetto che Emilio rivolge a tutti i No Tav ci restituisce un messaggio di tenace resistenza di fronte a una sentenza ingiusta, ma anche di occasione per raccontare, a chi si trova dietro quelle sbarre di prigione, la lotta decennale del movimento No Tav.
«Giuro che non ho le ansie o il magone e non sono spaventato, sono pronto anche a una sentenza assurda, lo metto in conto. Ma ciò non toglie che delle volte mi guardo intorno e con il sorriso mi chiedo che ci faccio io qua dentro(…)Sento tanta solidarietà e questo mi dà ancora più forza, qui non sono abituati e sono perplessi sia i carcerati che i carcerieri e questo mi dà modo di “catechizzare” sia gli uni che gli altri.
Nel libro che scriveremo è evidenziato che ringrazio tutti. Ora non riesco a rispondere tutti, tu sei famiglia e allora come vedi sto esprimendoti tutto il mio affetto personale, ma tu per favore estendi i miei saluti facendoti da tramite a tutta quella parte del nostro caro movimento Notav, sempre nel mio cuore e nei miei pensieri».
Per approfondire👉 https://comune-info.net/non-sono-spaventato-lettera-di-emilio/