riceviamo e pubblichiamo
Questa mattina al mercato di Bussoleno abbiamo contestato la Lega Nord che incitava all’odio contro i “clandestini” e dava appuntamento per la manifestazione di Salvini a Giaveno.
Razzisti e fascisti, da sempre, non hanno diritto di presenza a Bussoleno, realtà di Resistenza antica e nuova.
Il mercato di Bussoleno è luogo tradizionale di incontro, controinformazione e organizzazione antagonista.
I lavoratori provenienti da altre parti del mondo, in fuga dalla fame, dai massacri e dalla guerra sono nostre sorelle e fratelli.
Il potere che garantisce libertà di circolazione alle merci, al mercato e alle sue guerre e lo nega alle persone è nostro nemico.
Per questo, a contestare l’iniziativa di Lega Nord, c’era la gente comune e generosa della Valle che resiste contro il TAV, il riproposto Megaelettrodotto Grand Ile-Piossasco, la mercificazione della vita e del futuro di tutti.
Un nostro giovane compagno è stato malmenato e ha sporto denuncia.
Solo l’arrivo delle “forze dell’ordine” ha permesso ai leghisti di mantenere in piedi un banchetto deserto.
La lotta popolare contro la violenza razzista e fascista resiste e si estende. Non un passo indietro!
N.