Riprendiamo da Radio Onda d’Urto i primi collegamenti fatti stamattina dalla Valle per aggiornare sulle perquisizioni in corso e commentare l’arresto di Giorgio Rossetto nella giornata di ieri.
“Arrestato per l’ennesima volta il compagno Giorgio Rossetto, storico militante autonomo torinese e del movimento No Tav della Val di Susa. La notizia è stata diffusa ieri sera, mercoledì 2 agosto, dopo che nel pomeriggio Giorgio era stato portato in carcere dopo essersi presentato in commissariato per la firma quotidiana, dovuta al regime liberticida della sorveglianza speciale cui è sottoposto. Secondo la Questura, avrebbe violato le disposizioni della sorveglianza. In particolare, sarebbe stato visto fuori dal Comune di Bussoleno, dove ha l’obbligo di dimora.
Dalle prime ore di questa mattina, inoltre, è in corso un’altra operazione repressiva in Val di Susa. Un numero ingente di agenti della Questura di Torino, anche in assetto antisommossa, ha fatto irruzione nello storico presidio di Venaus, nella borgata “8 dicembre”, dove ci sono ancora alcuni No Tav al lavoro per smontare il Festival Alta Felicità che si è svolto lo scorso fine settimana, e al presidio di San Didero. È in corso la perquisizione dei due presìdi. Soltanto una settimana fa era stato perquisito anche il presidio dei Mulini, in val Clarea, a ridosso del cantiere-fortino del Tav di Chiomonte.”
La corrispondenza telefonica di Dana, del movimento No Tav della Val Susa al link