Oggi ho accompagnato alcune persone, tra cui il parlamentare europeo Gianni Vattimo, che si stavano recando in delegazione all’area militarizzata de La Maddalena per un’ispezione sullo stato dei luoghi e dei presunti lavori. Il Capitano Mazzanti dei CC di Susa mi ha comunicato che non sarei potuta entrare nel “fortino” perché il mio nome non compariva nell’elenco inviatogli dalla Prefettura. Ovvio, sono una semplice cittadina che non ha voce, come molti altri. Di più : coordino , insieme ad altre persone , il Comitato No TAV Susa-Mompantero. Una faccenda poco “istituzionale” e troppo”popolare” per essere ammessi al cospetto di coloro che , come il Tenente Drogo e la sua guarnigione, difendono una fortezza che nella sua assurdità rasenta la follia. Comunque , una delegazione ha potuto entrare e per tutto il tempo delle trattative davanti alla centrale elettrica di Chiomonte vi è stato un gran mostrare i muscoli , divise, mimetiche, spostamenti di mezzi, spostamenti di uomini in pre-assetto antisommossa e anche lo svolazzare rumoroso , dispendioso e totalmente inutile di un grosso elicottero militare. Noi eravamo in tutto una quindicina , molto accaldati e qualcuno anche acciaccato. Che cosa avremo potuto fare contro uno spiegamento di forze di tal fatta?Ad un piccolo gruppo di giornalisti è stato perentoriamente vietato l’ingresso. E’ sfuggito però alle atletiche FFOO che i giornalisti stessi hanno consegnato le loro telecamere a chi invece è stato ammesso nel fortino. Telecamere che hanno regolarmente ripreso la “visita guidata” e sono poi state riconsegnate ai giornalisti stessi. Anche il Tenente Drogo avrebbe avuto delle perplessità sull’operato dei suoi colleghi…Dopo un’ora e mezza la delegazione è tornata tra gli umani riportando principalmente che non esiste nessun cantiere ma solo un’ enorme caserma ,cinta da alte reti di protezione e filo spinato. Nessun operaio in vista ma moltissimi militari , appartenenti a Carabinieri ( anche con i loro “corpi speciali” ) , Polizia , Guardie Forestali e Guardia di Finanza. Non si capisce se le FFOO abbiano chiaro che non sono in Afghanistan ma solo in uno sperduto angolo del piemonte occidentale….L’attesa sotto la canicola mi ha permesso di conoscere un arzillo signore 83enne , ex partigiano , incredibilmente “pronto alla lotta ad oltranza “ in ricordo dei soprusi subiti dai Nazifascisti e questa immagine è bastata a cancellare una sensazione che , sinistra, si era insinuata piano, piano : l’enorme tristezza che la nuova, vergognosa militarizzazione di una porzione della nostra Valle provoca in tutti coloro che questa Valle la amano e continueranno a difenderla.