Si è conclusa da poco la manifestazione per Nicoletta e tutti e tutte i notav dopo una belissima giornata di lotta e orgoglio.
Orgoglio è il termine giusto da utilizzare per descrivere la manifestazione di oggi, come quello di Nicoletta, che ha deciso di andare fino in fondo alla nostra battaglia, e come quello di tutti e tutte noi che oggi abbiamo sfilato nel centro di Torino.
Orgogliosi di essere notav, di stare dalla parte giusta, di essere partigiani e partigiane in un mondo troppo abituato a non schierarsi e a fare finta di niente.
Tanti giovani, tanti nuovi bambini nei passeggini, i sindaci, le fomne notav e tanti altri hanno arricchito il corteo di determinazione e speranza.
La presenza di Nicoletta era ovunque, dai cartelli e agli striscioni, e sopratutto nella manifestazione per la libertà che ha portato oggi più di 15000 persone a sfilare nelle vie di un centro cittadino riscaldato anche dal sole.
Abbiamo letto la lettera di Nicoletta e quella di Luca, insieme ai tanti interventi che hanno caratterizzato la giornata, contro il Tav e contro la repressione che ci vorrebbe spaventare tutti, facendoci stare a casa.
Quella repressione goffa e indecente che ha fatto si che arrivassimo a Torino con gli articoli sui giornali che parlavano della scelta del procuratore di far chiudere il palazzo di giustizia di Torino, non per vergogna come dovrebbe essere, ma per problemi di ordine pubblico. Ma si sa, ognuno cerca i suoi 5 minuti di celebrità.
Insomma i soliti notav sporchi e cattivi ancora una volta hanno dimostrato cosa significhi essere un movimento popolare, una comunità in lotta che non lascia solo nessuno, nemmeno quando si trova dentro ad una cella.
Avanti NOTAV! Orgogliosi e orgogliose della nostra lotta!