Dopo sei giorni di sciopero della fame la direzione del carcere delle Vallette di Torino ha finalmente firmato le autorizzazioni a Fabiola per i colloqui con il suo compagno.
Siamo felici di sapere che da ora potrà finalmente incontrare ed effettuare le videochiamate con la persona con cui, fino al suo arresto, ha condiviso la sua quotidianità.
Sosteniamo Fabiola perché il suo coraggio ci insegna una volta in più che la lotta paga sempre!
Forza Fabiola! Avanti No Tav!