Nella giornata di lunedì, le detenute in sciopero della fame da ormai 6 giorni, hanno interrotto la loro protesta a fronte dell’impegno concreto da parte della Direzione carceraria di garantire, con effetto immediato, la possibilità di usufruire delle 6 ore ministeriali previste per i contatti con i propri familiari e a seguito delle dichiarazioni del commissario Arcuri, rispetto al piano di prevenzione Covid che da marzo riguarderà tutta la popolazione detenuta.
Ma sono tante le istanze che le detenute e i detenuti hanno portato all’attenzione della Direzione del carcere di Torino, con il sostegno della Garante dei detenuti del Comune di Torino, che devono essere in grado di assicurare una detenzione dignitosa.
Pertanto, è confermato il presidio di sabato 30 gennaio sotto al carcere delle Vallette perché vogliamo portare tutta la nostra solidarietà alle compagne incarcerate e a tutti i detenuti e alle detenute.