da TG Valle Susa,- Eticamente corretto, riesce a mettere i bastoni tra le ruote alla Toro srl. Unico ostacolo alle mire espansionistiche di una ‘ndrina distaccata di Crotone
Ne era all’oscuro, i ROS da tempo registravano anche lui. L’unico ostacolo alle mire espansionistiche di quella che viene definita, nell’ordinanza cautelativa, come una ‘ndrina distaccata di Crotone.
Siamo andati a trovare il Sindaco Fracchia che in questa video intervista ce ne spiega i passaggi. “Sono venuti in Comune piangendo, dicendo che avevano 32 operai a rischio, volevano costruire dei capannoni ed espandersi nella zona”. Dalle indagini, probabilmente, gli operai della Toro srl, smaltivano fusti tossici senza le precauzioni di sicurezza, ed il Dpi personale, in un cassetto vengono rinvenute le lettere di licenziamento in bianco e già firmate.
“Vi erano dei titoli non proprio chiari rilasciati dagli allora funzionari degli enti sovracomunali e dall’allora Ufficio Tecnico del Comune”, probabilmente il Sindaco si riferisce agli anni dell’autostrada quando a movimentare la cava era Ferdinando Lazzaro della Italcoge, ed oggi quei titoli venivano vantati dalla Toro srl “in passato facevano così e avevano i permessi”.