Si è svolta questa sera l’iniziativa del Movimento No Tav in solidarietà a quello No Tap nei giorni scorsi colpito dall’azione prepotente dello Stato.
In molti si sono recati ai cancelli della centrale elettrica, superando l’ingresso alla zona presidiata alle forze dell’ordine dietro lo striscione “Dal Salento alla Valsusa la terra non si abusa. Solidarietà al movimento No Tap” fino a raggiungere un blocco imposto dalla polizia in Via dell’Avanà.
E’ stato letto il comunicato che il Movimento No Tav ha scritto rispetto a quello che sta accadendo in Salento, mettendo in luce i soliti sporchi interessi che stanno dietro le grandi opere e minacciano la salute e la sopravvivenza dei territori su cui vorrebbero imporle con la forza.
Qui di seguito il comunicato:
Dalla Val di Susa solidarietà al Movimento No Tap!
Con questo comunicato il Movimento No Tav intende esprimere piena solidarietà alle famiglie, ai figli, ai contadini che, insieme ai Sindaci e Amministratori, formano il Movimento No Tap.
Tutti insieme sono il cuore della lotta popolare che riesce a coinvolgere trasversalmente un intero territorio, per la sua tutela e difesa, contro un’opera ormai vecchia e folle quale è il gasdotto Trans – Adriatico (TAP). Una follia che tutti insieme dobbiamo contrastare.
Il Gasdotto Trans-Adriatico TAP è un’opera che peggiorerà il grave problema del riscaldamento globale che affligge il nostro Pianeta perché la sua realizzazione incentiverà il consumo delle fonti fossili e sottrarrà risorse agli investimenti nelle energie rinnovabili, eolica e solare, i cui costi sono in continua diminuzione.
L’Europa tra cinquant’anni pagherà ancora un inutile gasdotto, inutile come molte delle grandi opere che sono state costruite e non funzionano, vedi: “Il Mose a Venezia “.
Gli effetti del cambiamento climatico hanno conseguenze terribili e sono sotto gli occhi di tutti. Temporali, nubifragi, trombe d’aria e grandine, insieme agli incendi boschivi, causati da periodi di siccità molto lunghi, hanno devastato, in questi anni, la nostra Penisola, nell’indifferenza della Politica.
Quello che sta avvenendo nei vostri territori, così come nei nostri, rappresenta una menzogna della politica organizzata, che impone opere inutili contro il popolo che lotta a difesa del proprio territorio e del proprio futuro.
Quando la Prefettura adotta provvedimenti sproporzionati, contro una popolazione che rivendica la difesa del proprio territorio, alimenta solo la consapevolezza di essere dalla parte del giusto.
Vogliamo unirci nella lotta insieme a Voi, perché da oltre 25 anni subiamo un’azione, da parte dello Stato, di prepotenza e arroganza che ha il solo obiettivo di prevaricare e calpestare la volontà della popolazione della Valsusa.
Rivendichiamo il nostro status di cittadini che insieme al popolo No Tap si oppone, ai detentori del potere ed alla militarizzazione, a difesa del proprio territorio.
Il movimento No Tav scenderà in piazza il prossimo 8 Dicembre e dedicherà la giornata al Movimento No Tap.
Avanti No Tap!
Il Movimento No Tav