post — 8 Gennaio 2012 at 12:01

Il villaggio rupestre della Maddalena

Sole, vento e lontane nuvole ad ovest cariche di  neve ghiacciata in questo primo sabato di inizio d’anno, con il sentiero della Clarea che vede passare tanti viaggiatori di valle e di altri lontani paesi, qui convocati da un invisibile ma tenace richiamo.
Oggi il bosco ci invita, con il suo sentiero alto, che s’inerpica per poco a fianco delle reti e che poi svolta a destra, verso il vallone che  scende a precipizio verso il Clarea. Qui c’è l’antico villaggio rupestre, luogo degli affetti e del vivere dei nostri lontanissimi parenti di qualche migliaio di anni fa…. Grandi massi tutt’intorno, nelle cui cavità sono state create case, piccole e grandi, ma incredibilmente tiepide e riparate dal vento all’interno, con piccoli vani nei muri tirati  su a secco…. con piccoli antri in cui sistemare oggetti o scorte.. con, in qualche caso, anche vie di fuga… case di pietra con nel cuore il focolare, di cui si indovinano ancora le dimensioni….. qui molta gente è vissuta, con desideri sicuramente molto vicini ai nostri…. Su qualche pietra si indovinano ancora i segni del loro passaggio, minuscoli tratti creati da piccole pietre impegnate a confermare  uno spaccato di vita, piccoli segnali venuti dall’infinitamente lontano nel tempo…
Chi negli anni passati ha rimesso in luce  il villaggio parla di una cinquantina di queste cavità disseminate in quest’area di bosco ubicata proprio al di sopra di quella che vorrebbe essere l’imboccatura della galleria dell’alta velocità…… Un progetto questo indegno, al di là di tutte le altre chiarissime obiezioni di più di vent’anni di studi, proprio per questo prezioso dono del passato che attende di essere messo completamente in luce e che nulla ha da invidiare ad altri luoghi conosciuti e visitati dai più.
Difficile credere infatti che nulla accadrebbe qui con lo scoppio delle mine, con il roteare della ruspa nel cuore della terra…. C’è chi cerca l’Eldorado in un futuro di binari ovunque ed intanto non si accorge (o non vuole proprio farlo) che il vero tesoro è già qui, tra questi alberi e queste rocce che non attendono null’altro che di essere conosciuti, rispettati e visitati….
… Non credo che un ulteriore oltraggio qui alla Maddalena verrà sopportato, dalla natura, dallo spirito di coloro che qui abitarono…. Tra albero e rocce par ancora di sentire la loro presenza… il loro passo tra le foglie… qui lo scorrere del tempo ha un sapore di immutabilità…..
Gabriella