Questa è la lettera che ci ha inviato Dana e che abbiamo letto ieri alla partenza della grande Marcia Popolare No Tav.
Ringraziamo Dana per le sue parole sempre molto puntuali e profonde e mandiamo a lei e a tutte/i No Tav colpite/i da ingiuste restrizioni il saluto e l’abbraccio di tutto il movimento che non vede l’ora di riabbracciarle/i e rincontrarle/i sui sentieri della nostra amata Valsusa.
“Sono passati 9 mesi da quel giorno in cui, con enorme dispiegamento di forze, sono venuti a prendermi a casa mia, a Bussoleno. Ricordo come se fossero ieri quei giorni concitati, in cui insieme provavamo a dare un senso ad una notizia che pareva assurda solo a sentirla, violenta, carica dell’odio di chi da anni alimenta l’immagine del No Tav come nemico pubblico e che tenta, senza pudore, ogni strada possibile per dividerci e spaventarci.
Nei giorni precedenti al mio arresto in tantissimi siete stati dentro e fuori casa mia, ad attendere un’operazione di “cattura” che sapevamo, comunque fosse andata, ci avrebbe fatto soffrire. Ed ecco che ricordo come le ore notturne prima del loro arrivo le abbiamo passate insieme, a farci racconti, a mangiare dolci e a tentare di ironizzare su un qualcosa che doveva essere demolito, almeno nella nostra mente, per poter essere affrontato.
Con voi, la mia famiglia No Tav, è stato possibile per me, non solo mantenere la calma in quel momento, ma anche nei mesi a seguire in carcere, dove ho lottato ogni giorno per difendere la mia dignità di donna e di militante politica a difesa della Terra. Oggi finalmente, dopo molto tempo, il popolo No Tav scende in marcia, sarete tantissimi, lo so, e sarà una calda giornata di sole.
Siete l’immagine più bella che io riesca ora a visualizzare e, nonostante continuino per me gli arresti e le privazioni, sono felice di sapere che si continua la lotta, senza tentennamenti e con la forza che può avere solo chi sa di essere dalla parte della ragione.
Siate quel fiume in piena che difende la vita e la terra, quel raggio di sole che nei momenti di foschia ci ricorda che dobbiamo difendere il nostro futuro da chi pensa solo ai profitti e al cemento, siate la splendida comunità che siamo, pronta a sorreggersi l’un l’altro nei momenti di difficoltà e a non lasciare mai indietro nessuno.
Si parte e si torna insieme non è uno slogan ma è ciò’ che siamo. Libertà per tutt* i No Tav! Ci rivedremo prima o poi, di questo possiamo esserne certi!
Con affetto Dana.”