Ciao Maurizio, dacci l’indirizzo di casa e ti manderemo un Rolex
Caro Maurizio,
abbiamo letto il saluto a te rivolto da notav.info e abbiamo capito di essere stati dei grandissimi maleducati. Dopo questo intenso periodo passato insieme non ci siamo neppure degnati di rivolgerti due parole di addio. Noi ti ricordiamo come un uomo buono, talmente buono da averci invitati ufficialmente a incontrarti ad Ottobre del 2013 presso la Prefettura di Alessandria. Anche in quell’occassione fummo scortesi e rispondemmo che non avremmo mai parlato con tese il Governo non avesse preso in considerazione per il Terzo Valico l’opzione zero. In questo tempo passato insieme ti abbiamo visto col tuo immancabile caschetto da operaio e con il giubbino griffato Cociv a scorazzare per i cantieri e a spiegarci che senza il Terzo Valico il porto di Genova bla, bla, bla e ancora bla.
Poi abbiamo scoperto, ma noi non avevamo mai avuto dubbi, che il Terzo Valico è stato congegnato proprio per pagare tangenti e abbiamo saputo del versamento di 700.000 Euro fatto da una ditta del gruppo Gavio al genero del tuo amico Ercolino. Già Ercolino, quello che ti telefonava terrorizzato che i soldi del Terzo Valico potessero finire agli alluvionati di Genova e tu, uomo di buon cuore, lo rassicuravi che non sarebbe mai accaduto.
Maurizio, quasi ci dispiaciamo a vedere gli amici di merda che hai, quelli che ti hanno imposto di tagliarti la testa da solo, per provare a salvare ancora una volta il sistema delle grandi opere. Mauri, facci un ultimo favore, spiega a chi prenderà il tuo posto e a chi ti ha voltato le spalle senza neppure rivolgerti un hashtag #mauriziostaisereno che qui non molliamo di un millimetro e che il ritardo nella costruzione del Terzo Valico a causa nostra è destinato a continuare. Anzi Maurizio, pensandoci bene, non è meraviglioso che mentre tu hai dovuto mollare la poltrona noi continuiamo ad essere qui col coltello fra i denti determinati a difendere la nostra terra e a cacciare via per sempre i tuoi amichetti del Cociv?
Stai sereno Maurizio, prima di te ne abbiamo visti passare parecchi di Ministri e molti altri ne vedremo, ma stai pur certo che nessuno di loro avrà la gioia di tagliare il nastro del Terzo Valico.
Caro Maurizio addio, salutaci Perotti, Ercolino, Comunione e Liberazione, le cooperative bianche e rosse e tutti quelli che parlavano di progresso sapendo benissimo che in realtà si trattasse di semplicissima corruzione.
P.S: se ci fai avere l’indirizzo di casa cercheremo di farci perdonare per la nostra maleducazione e ti manderemo a casa un magnifico Rolex.
Tic, tac, tic, tac, tic, tac…
Lo senti Maurizio? E’ il tempo che manca a veder definitivamente tramontare il Terzo Valico.